Il Celeste: Sky Blue
Colore celeste, declinato secondo Pantone in "Sky Blue" 14-4318 TCX.
Il latino ci ha donato "coelestis" = celeste (alla lettera: che sta nel cielo), anche se per indicare il colore adoperava "caeruleus" = ceruleo, oggi letterario.
Simbolo della comunicazione attraverso la creatività, sa esprimere lealtà e idealismo, trasmettendo un senso di pacatezza che regola il ritmo sonno-veglia e favorisce la diplomazia in generale.
Chi lo ama è portato ad avere un comportamento armonioso verso l’ambiente e le persone che lo circondano. Anche se non è mai soddisfatto pienamente del mondo in cui vive ha piena fiducia nelle proprie capacità e trova nell’espressione artistica e psichica pieno appagamento.
Molto abile a far tesoro delle proprie esperienze, chi si avvicina all’azzurro ha un’innata capacità di riflessione. Questa si esplica sia prima di una sua azione che dopo.
Capace di stringere legami molto profondi con le persone che ama, si fa coinvolgere molto frequentemente nella sfera psichica più che in quella fisica.
Chi rifiuta il colore azzurro è tendenzialmente poco tollerante e poco accomodante. Reagisce, quindi, molto spesso con animosità ed ermetismo alle situazioni spiacevoli e poco soddisfacenti.
Incline ad essere aggressivo e iroso, se impossibilitato a sfogarsi o a scaricare la tensione accumulata, si rifugia nell’auto commiserazione. Chi rifugge l’azzurro tende, tra le altre cose, a non imparare dai propri errori. Inoltre, trova molta difficoltà a stare solo con se stesso.
Che pezzo della mia collezione ho scelto? Una simpaticissima t-shirt con stampa simbolo del brand Empathie.
La maglietta, t-shirt o semplicemente tee è un capo di abbigliamento di stoffa, senza bottoni e senza colletto. Può essere confezionata a maniche lunghe o a maniche corte, in tessuti naturali come il cotone, od in fibre sintetiche. Vi sono magliette in tinta unita oppure in fantasia multi-colore.
I primi esempi di indumenti simili ad una maglietta si diffusero solamente a partire dal XVIII secolo, come indumenti intimi, e dal XIX secolo come capi da lavoro, vista la comodità e la mancanza del colletto, elemento distintivo di eleganza. I marinai dell’Ottocento ne indossavano una variante molto vicina al modello contemporaneo, caratterizzata dalle tipiche righe orizzontali.
Negli anni quaranta, le Forze armate statunitensi adottarono la maglietta a girocollo come parte della divisa per i propri uomini. L’uso della maglietta si diffuse quindi largamente in Europa durante la seconda guerra mondiale.
La diffusione della maglietta come indumento d’abbigliamento, all’infuori dell’utilizzo intimo o da lavoro, si consolidò negli anni cinquanta, quando la moda americana si diffuse nel mondo attraverso il cinema. Attori celebri come James Dean o Marlon Brando indossavano sul grande schermo la tipica maglietta bianca a maniche corte sopra un paio di jeans: da quel momento la maglietta entrò definitivamente nella moda contemporanea.
La t-shirt è la maglietta a maniche corte, girocollo e dal taglio del busto dritto che le conferisce la classica sagoma a forma di “T”. Le magliette a maniche corte indossate dai giovani americani ed europei tra gli anni cinquanta e sessanta erano rigorosamente bianche, ma già alla fine degli anni settanta prese piede la moda di indossare magliette colorate (ad esempio divise di squadre di calcio o di football americano).
Fu negli anni ottanta che la maglietta s’impose come capo d’abbigliamento creativo e veicolo comunicativo attraverso fregi e scritte ornamentali: il messaggio trasmesso attraverso le t-shirt assunse le forme e i significati più disparati, ironici (i primi smile comparvero su delle t-shirt), pubblicitari, politici o geografici.
Come indossare questo bellissimo colore?
È indubbio che l’azzurro cielo sia uno dei colori trend dell’anno. Dolce e delicato ma ricco di personalità, abbinato nel modo giusto si sposa con diversi tipi di incarnato, dai più chiari e rosati a quelli più intensi e caldi.
C’è chi adora osare con dei look monocromatici dalla testa ai piedi e chi invece preferisce dare luminosità allo stile con un dettaglio, un accessorio o un capo. Vediamo insieme, come ricreare qualche look interessante.
È fine e delicato, ma nasconde in sé una grande personalità e un grande carattere. Abbinarlo nel modo giusto è necessario, per non rischiare di incappare nell’effetto piagiamino per esempio.
È vero anche, che è uno di quei colori che si sposano bene su quasi tutti gli incarnati. Sulle ragazze ebony crea un contrasto affascinante e luminoso, come la luna piena nel cuore della notte, mentre gli incarnati più chiari vengono avvolti dolcemente.
Per chi ama stare tranquilla, può abbinare per esempio ad una blusa celeste un pantalone nero. L’effetto sarà sicuramente gradevole e vincente, poiché l’azzurro cielo ha in sé una finezza innata e difficilmente si sbaglia.
Possiamo poi optare per un azzurro più scuro e abbinarlo con un dettaglio verde acido, o un celeste pallido.
I capi in pizzo sono poi un’alternativa niente male. Una gonna a tubino, che segna in modo fine la nostra figura insieme ad un top semplice, potrebbero essere l’alternativa per quelle serate fuori nelle quali vogliamo portare colore, luce e allo stesso tempo eleganza.
Immaginiamoci un look total black, anche casual e semplice, un jeans magari skinny o a vita alta e una maglia a girocollo. Aggiungiamo poi sopra per finire una giacchetta celeste… in un nano secondo l’outifit acquista una luminosità diversa.
Vi saluto, vi abbraccio forte e vi auguro una bellissima settimana. Per qualsiasi suggerimento o quesito non esitate a contattarmi, sarò ben felice di rispondere a tutte. Con affetto, Sabri.
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