Luglio
Il mese di luglio deve il suo nome a Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar), nato proprio questo mese. Generale, statista e storico, Cesare conquistò la Gallia, modificò la struttura del governo romano in una dittatura, fu assassinato in maniera leggendaria, ma , soprattutto, contribuì a rendere il calendario quello che è oggi. Per esempio, a Cesare dobbiamo l'anno di 365 giorni, e l'esistenza di un anno bisestile ogni quattro. Fu lui, nel 46 a.C., a promulgare il calendario giuliano, elaborato sul ciclo delle stagioni. In seguito alla sua morte, Marco Antonio decise di rendergli omaggio dedicando a Cesare il suo mese di nascita.
Luglio è uno dei due mesi al centro della stagione estiva: settimo mese del calendario gregoriano, nel nostro emisfero (quello boreale) infatti è il secondo mese dell’estate, mentre nell’emisfero australe è contrassegnato dall’inverno.
E’ il mese in cui la natura raggiunge il massimo rigoglio, per questo i romani lo consacrarono a Giove, padre degli dei e sovrano dell’ Olimpo.
Proprio per questo motivo mi è venuto spontaneo associare a questo mese il colore verde, declinato in tutte le sue bellissime sfumature: da quelle più vive e brillanti come lo smeraldo a quelle più soft e meno appariscenti come il verde oliva.
Tonalità dominante della natura, il verde è uno dei colori simbolo del Natale, proprio perché ricorda l'Abete. Su di noi ha molti effetti positivi: rilassa, mette buonumore e ci spinge ad andare avanti. E quando lo indossiamo mandiamo un messaggio di armonia.
Colore dominante nel mondo naturale, il verde, ci circonda. E non a caso l'occhio umano ha il picco di massima sensibilità per le frequenze relative alla luce verde. Distingue, cioè, prima il verde, poi il rosso e infine il blu.
Ma perché il verde piace tanto? Essendo un colore “naturale” risulta il più rilassante, capace di sostenere il buon umore. Il nostro organismo è come predisposto a reagirvi in modo positivo. L'esposizione al verde provoca una serie di effetti benefici come rilassamento della muscolatura, riduzione dello stress, senso di calma, recupero fisico. Sembra migliori anche la riflessione e la creatività. Ha il potere di calmarci e allo stesso tempo di caricarci di energia. Nella “terapia cromatica” funziona come rimedio per ansia, rabbia e per ritrovare calma interiore.
Le prime forme di vita sulla Terra sono state le piante che catturano con la clorofilla, un pigmento verde, l'energia luminosa del sole della quale si “nutrono”. Il verde è senza dubbio il colore della natura, ecologico perché ci pone in relazione con ciò che è al di fuori di noi, che ci appartiene e di cui facciamo parte. Evoca il rapporto tra psiche e natura.
Rappresenta inoltre il colore della vita che continua e si rinnova, segno di equilibrio e di crescita, per questo è associato alla giovinezza. Siamo evergreen se rimaniamo giovani e freschi nel tempo.
Chi predilige il verde ricerca equilibrio, stabilità, probabilmente anche una certa concretezza. Verde è lo smeraldo, qualcosa di prezioso. Si dice anche lo sia la speranza. È inoltre segno di partenza, di permesso, di accesso, di via libera per procedere e andare avanti.
Siete pronte a scoprire qual'è la prima nuance dedicata a questo rilassantissimo colore?
Buon luglio a tutti e felice Sant'Antonino domani, patrono di Piacenza.
Con affetto, Sabri
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